E' stata una bella giornata colorata, insieme a moltissime organizzazioni che pur nella diversità si sono spontaneamente unite per ricordare le battaglie e le vittorie della laicità di questo paese.
Molti esponenti politici e ministri sono intervenuti e calorosamente applauditi, mentre, silenziosamente, il pensiero è diventato il rammarico di tanto silenzio quando sarebbe contato compiere scelte più coraggiose, maggiormente riformatrici.
Boselli, parlava di Rosa nel Pugno.
L'ha detto bene Emma, ribadendo a tutti; quando dovrete rivotare, ve lo dimenticherete di nuovo.
Boselli, parlava di Rosa nel Pugno.
L'ha detto bene Emma, ribadendo a tutti; quando dovrete rivotare, ve lo dimenticherete di nuovo.
Imperdibile la maglietta "I Love Mastella" di Charlie Gnocchi, co-presentatore, insieme a un Cecchi Paone da Corrida.
Davvero bello esserci per.
Se non siete potuti venire, potete guardarvi le foto qui.
Grazie per il reportage fotografico; mi rammarico per non aver potuto partecipare, tuttavia, sabato - in viaggio verso sud - ho seguito la manifestazione alla radio (Radicale).
RispondiEliminaStraordinario l'intervento di Emma.
saluti.
Grazie a te Zak.
RispondiEliminaLe foto sono di Andrea Maori e mie.
Ciao.
L'HA detto bene Emma.. ;)
RispondiElimina4 gatti un flop pazzesco, ve sete rovinati co le vostre mani, avete perso pure la componente laica vera ( e seria)
RispondiEliminaErcole, se per componente laica, vera e seria, intendi le dichiarazioni di Calderoli o i vangeli della Roccella, le adesioni alla manifestazione di Forza Nuova, Azione Sociale o quelle della Fiamma Tricolore hai ragione, siamo davvero rovinati. ;)
RispondiEliminaAnche per questo, Sabato siamo andati in piazza Navona ricordando momenti migliori della nostra storia.
Ciao e benvenuto.
caro Ruggeri
RispondiEliminasai bene cosa voglio dire per laici seri, non intendo il politico comune, intendo la gente di tutti i giorni. L'Italia è piena di laici moderati e riflessivi. A chi ha fatto questa porcata sarebbe da chiedere i danni con gli interessi e toglierli la patria politica ( olre che quella potestà). La politica non si fa "ricordando momenti migliori della nostra storia.." ma superando i momenti migliori della storia.A chi è venuta l'idea di questo sfacello ?Puoi fare il nome?
Sarà, ma non mi pare che ultimamente il nostro paese sia così affollato di laici, e se per "moderati" e "riflessivi" intendi quelli che sbadigliano di fronte agli insulti o alla discriminazione, il nome è tutt'altro, si chiamano ignavi.
RispondiEliminaPer la patria potestà, che sospetto tu voglia togliere alla Rosa nel Pugno, al Partito Radicale e allo Sdi (promotori della manifestazione), ti rimando alla sua abolizione, Riforma del diritto di famiglia, 1975, difficile fare politica senza ricordare la storia... ;)
Ciao!