domenica 4 febbraio 2007

8e1/2: 60 anni e tutti a casa....

Sarà perché compio 50 anni (cazzo era ieri che ne avevo 17!), sarà perché c'era Daniele Capezzone che tendo a seguire ovunque, ma mi ha molto colpito la trasmissione dell'altra sera di 8 e mezzo di Ferrara sul Patto per andare tutti a casa a 60 anni. (si tratta di ritiro, non di pensione).

Pare che molti stiano firmando questo patto, incluso Profumo.(non vedo l'ora di vederlo lasciare a 60 anni!)

(Andreotti parrebbe meno propenso. Lui, dice, ci penserà quando sarà arrivato il momento...:-)

Andare a casa. Lasciare il posto ai giovani... ma cazzo (e due!) quando ero giovane andavano di moda i più "anziani" e le mie coetanee la davano più volentieri a ragazzi più maturi. Poi sono diventato io "piu' maturo" ed è diventato di moda darla a quelli più giovani.

Quando ero giovane ci voleva esperienza e io ero troppo giovane... mi stavo giusto rilassando sulla soglia dei 50 e scopro che è "trendy" levarsi dalle palle e lasciare spazio ai giovani...

Avessi sbagliato qualcosa? (dal semplice "epoca" al più complesso "pianeta")

Scherza scherza, ma sento che c'è qualcosa di rivoluzionario in quella proposta (e non voglio discutere di pensione, non si tratta di questo)

Salute (che è l'unica cosa che conti!) a tutti.max:-)

4 commenti:

  1. Hai ragione Max, così non va bene! C'eri l'altro giorno alla Provincia?
    Tommaso

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  2. Carlo Ruggeri06/02/07, 20:04

    Personalmente queste cose mi terrorizzano.
    A sessant'anni si può essere in molti modi, forti, stanchi, brontoloni, propositivi.
    Ho dei colleghi di 58 anni che non scambierei per nessun trent'enne, e alcuni di 28 più conservatori dell'ultimo topo morto.
    Certo ci sono alcuni meccanismi che vanno ripensati, perché se nel nostro paese si "arriva" a certi posti a 55, la produttività rimane una paroletta da materiale didattico.
    Per contro, è ora che tutti (pubblico e privato) abbiano più coraggio e la piantino di associare età con maturità, esperienza con saggezza.

    Ciao Max!

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  3. Antonio Di Bartolomeo07/02/07, 19:08

    Max, da un'ottica diversa, ma speculare sento che magari anch'io possa aver sbagliato (ma è stata davvero mia la decisione?) il momento di venir al mondo, quando sento dalla tv, internet e quant'altro che "calvi e rasati" vanno di moda: quando la mia calvizie mi coglierà - mi sono detto - la tendenza sarà quella del capello folto e vispo, alla Valderrama per capirci; il bivio sarà la scelte tra toupet o trapianto!

    Per cui, lasciando da parte ogni discorso personale, che può portare a fasi più o meno acute di paranoia, direi che il problema della vetustà della nostra classe dirigente esiste.

    Chiunque tra il Berlusca e il Mortadella - permettetemi di alleggerire il discorso e "bagaglinizzarlo" - fosse salito al "potere" (ma comandano loro o i Rutelli, i Rizzo e le Finocchiaro in questo governo?), noi italiani avremmo avuto il presidente del consiglio più vecchio di tutta l'Europa geografica in senso lato. Solo Lukaschenko, vecchio leader della nomenklatura comunista, ancora al potere nella autoritaria Bielorussia, supera per età Prodi e Berlusoni.

    Ora credo che, e l'ho dico da un po' di tempo, il nostro paese sia afflitto dal una perversione nel voler cercare sempre e comunque nei posti di comando qualcuno che abbia necessariamente almeno cinque o sei decadi dietro le spalle. Il nostro personaggio politico nazionale considerato "emergente" è per esempio Casini, che un poppante non è, e alla cui stessa età Blair è destinato alla pensione dopo aver con successo introdotto e completato un "restyling" completo in Gran Bretagna, dopo due dieci anni di potere indiscusso (o quasi).

    La questione si intreccia inevitabilmente anche con la sottorappresentanza femminile nei settori che contano della nostra società pseudocivile, ma qui apriamo un'altra pagina metaforicamente sanguinosa.

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  4. Mah... da un lato come non essere d'accordo con chi vorrebbe un bel ricambio generazionale (non soltanto nella classe politica)...
    ...dall'altro proprio quando ho raggiunto la mia maturità psico-sociale, eccomi pronto a essere accantonato e superato dai "giovani"...

    davvero non saprei che cosa votare se mi dessero un voto a riguardo...

    ...per fortuna non c'è pericolo!:-)

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